Iniziativa del No-Billag

Comunicato stampa / Zurigo, 29 gennaio 2018

Il 4 marzo 2018 CULTURA dice NO al «No-Billag»

Il popolo svizzero è fiero del proprio diritto di partecipare a elezioni e votazioni. Per formarsi un’opinione è necessario innanzitutto avere informazioni varie e complete, basate su fatti verificati con serietà. Tali informazioni comportano costi elevati, che sono finanziati da case editrici private, gruppi di interesse, pubblicità e dalla SRG. Anche le informazioni online provengono da queste fonti.

CULTURA come associazione mantello delle istituzioni culturali svizzere ritiene insostituibile l’informazione diffusa dalla SRG. Poiché la nostra legislazione prevede che la società che gestisce
il servizio pubblico radiofonico e televisivo venga pagata con le tasse di ciascuna famiglia, quindi con denaro pubblico, riteniamo la SRG attendibile, affidabile, seria e non legata ad alcun interesse, che offre una vasta gamma di opinioni differenti e tiene conto anche delle minoranze.

La solidarietà è un valore basilare del nostro paese. Le conquiste della Svizzera di oggi sono state rese possibili dal pareggio di bilancio di Stato stabilito dalla legge e approvato a larga maggioranza dalla popolazione, che tiene conto delle differenti capacità finanziarie dei Cantoni. Anche la SRG va giudicata da questo punto di vista: essa contribuisce in modo decisivo sia alla comprensione tra le quattro aree linguistiche del paese che all’offerta culturale, nonché a garantire l’indispensabile
coesione culturale della nazione all’interno di un panorama mediatico molto differenziato.

Per queste ragioni CULTURA dice un NO deciso all’iniziativa del No-Billag!

Communicato stampa (PDF)